Guida ai Diamanti
Ogni diamante ha alcune caratteristiche distintive, proprio come un'impronta digitale. Le 4C (color grade, clarity grade, cut grade e carat weight) costituiscono gli standard accettati a livello mondiale per valutare la qualità di un diamante.
I nostri diamanti provengono da un'accurata selezione dalle maggiori borse mondiali, come esempio quella di Anversa e da zone esenti conflitti.
Che cos’è il taglio del diamante? Il taglio rappresenta il fattore più importante delle 4C e indica il modo in cui le faccette di un diamante reagiscono alla luce. È determinato da simmetria, proporzioni e politura. Il taglio determina la bellezza di una gemma più di qualsiasi altro fattore. I diamanti Ceccacci, dai più piccoli ai più grandi, vengono tagliati sempre dando priorità alla brillantezza rispetto al peso in carati. Perché il taglio del diamante è importante? In breve, il taglio è responsabile della qualità dello scintillio di un diamante. Se un diamante è tagliato male, appare opaco anche se ha un alto grado di colore e purezza. Se un diamante è tagliato bene, riflette e rifrange la luce esaltando al massimo luminosità e scintillio. Tutti i diamanti Ceccacci sono tagliati in modo magistrale per esaltarne al massimo la luminosità. Esistono tre tagli per realizzare la forma di ogni diamante: il taglio brillante, il taglio a gradini e il taglio misto. Che cosa influisce sulla qualità del taglio del diamante? Il taglio è l’unico fattore delle 4C a essere influenzato dalle mani dell’uomo. Due diamanti possono avere la stessa purezza, lo stesso colore e lo stesso peso in carati, ma il taglio è l’unico fattore che consente di determinare se un diamante è superiore a un altro o meno. Il taglio del diamante è definito da tre fattori: precisione del taglio (il modo in cui le dimensioni e gli angoli si rapportano alle diverse parti della pietra); simmetria (la precisione con cui le faccette del diamante si allineano e si intersecano tra loro; politura (i dettagli e il posizionamento delle faccette, oltre alla finitura esterna del diamante). Qual è il taglio che brilla di più? Il diamante taglio brillante presenta dalle 57 alle 58 faccette ed è il taglio più scintillante di tutti. Anche i tagli cuscino, ovale, marquise, a goccia e a cuore utilizzano la disposizione delle faccette del taglio brillante e sono simili a questo per intensità dello scintillio. Qual è la differenza tra il taglio e la forma di un diamante? È importante notare che il taglio e la forma di un diamante non sono la stessa cosa. Il taglio è determinato dal modo in cui le faccette di un diamante reagiscono alla luce. La forma indica l’aspetto geometrico di un diamante. Il taglio definisce la forma che assumerà un diamante grezzo, e non viceversa. È per questo motivo che la forma dei diamanti viene spesso definita taglio. Dove vengono tagliati e lucidati i diamanti Ceccacci? Ceccacci collabora con numerosi artigiani. I maestri artigiani tagliano e lucidano i diamanti Ceccacci in laboratori in Italia e in Europa secondo gli standard più elevati.
Che cosa sono i carati del diamante? I carati indicano il peso di un diamante, non le dimensioni. Ceccacci misura i diamanti fino a un millesimo di carato; un carato equivale a 0,20 grammi. I diamanti Ceccacci sono sempre tagliati per aumentarne al massimo la bellezza, non il peso in carati. Un peso in carati superiore indica che il valore del diamante è superiore? Il peso in carati non determina di per sé il valore di un diamante. Ad esempio, due pietre da un carato possono presentare una notevole differenza di prezzo, se si considerano purezza, colore e taglio. Una volta chiarito questo aspetto, è evidente che i diamanti di grandi dimensioni e di qualità ineguagliabile sono rari. Che cosa significa “TW”? “TW” è l’abbreviazione di “Total Weight” (peso complessivo) in riferimento ai carati di un diamante. Online, “TW” può essere utilizzato per descrivere il peso complessivo in carati di tutti i diamanti inclusi in un gioiello. Come vengono pesati i diamanti? I diamanti sono misurati in carati, un valore che indica il peso di un diamante, non le dimensioni. Il peso in carati può variare a seconda delle forme di un diamante, tra le quali il taglio brillante, princess, ovale, cuscino, marquise, smeraldo e il taglio radiante o a cuore. Un diamante può avere un peso in carati superiore senza apparire più grande, mentre la dimensione di due diamanti dello stesso peso in carati può variare qualora uno dei due sia tagliato di più. In altre parole, è importante notare che il peso in carati non indica necessariamente le dimensioni.
Che cos’è la purezza del diamante? La purezza del diamante è un parametro utilizzato per valutare la trasparenza e la rarità di una gemma, in base alla visibilità di queste caratteristiche con un ingrandimento di 10 volte. Una gemma è considerata priva di imperfezioni se, con un ingrandimento di 10 volte, non sono visibili né inclusioni (difetti interni) né difetti (imperfezioni esterne). Quali sono gli standard di purezza Ceccacci? I rigorosi standard di Ceccacci per la classificazione dei diamanti sono applicati con competenza, integrità e precisione. Se Ceccacci ritiene che la purezza di un diamante sia al limite tra due valori, attribuirà sempre alla pietra un valore inferiore, senza mai aumentare esageratamente il grado di purezza di un diamante in modo artificioso. Ceccacci rifiuta qualsiasi diamante che presenti imperfezioni visibili a occhio nudo e accetta solo diamanti con un grado di purezza pari a FL, IF, VVS 1, VVS 2, VS 1 e VS 2. La purezza di un diamante è davvero importante? Un diamante con un basso grado di purezza presenta diverse caratteristiche che ne alterano la luminosità. Poiché le inclusioni impediscono la rifrazione e la riflessione della luce, più è basso il grado di purezza, più il diamante sembrerà opaco. Qual è la differenza tra purezza e colore? La purezza del diamante è un parametro utilizzato per valutare la trasparenza e la rarità di una gemma, in base alla visibilità di queste caratteristiche con un ingrandimento di 10 volte. Il colore del diamante si riferisce alla tonalità naturale dei diamanti incolori. Qual è la differenza tra purezza e taglio? La purezza del diamante è un parametro utilizzato per valutare la trasparenza e la rarità di una gemma, in base alla visibilità di queste caratteristiche con un ingrandimento di 10 volte. Il taglio del diamante è determinato dal modo in cui le faccette reagiscono alla luce, e da simmetria, proporzioni e politura.
Che cos’è il colore del diamante? Il colore si riferisce alla tonalità naturale dei diamanti incolori. In natura, la maggior parte dei diamanti incolori ha una leggera tonalità di giallo. Più un diamante è “incolore”, più è raro. In base agli standard del settore, ogni diamante è valutato in base a una scala precisa di riferimento e gli viene attribuita una gradazione di colore in una scala da “D” (incolore) a “Z” (giallo chiaro). Ceccacci accetta solo diamanti “incolori” e “quasi incolori” secondo la scala di gradazione del colore dei diamanti. In altre parole, Ceccacci accetta solo diamanti di colore D, E, F, G. Ai diamanti con una classificazione di colore incerta viene attribuita automaticamente una gradazione di colore più conservativa. Il colore del diamante è importante? Il colore è il secondo fattore più importante delle 4C, poiché la gradazione di colore incide direttamente sull’aspetto della pietra. I diamanti con una gradazione di colore bassa possono apparire di colore leggermente giallo invece dell’ambito bianco brillante. Inoltre Ceccacci non accetta pietre dalla fluorescenza forte o eccessiva che, alla luce naturale, può conferire al diamante un aspetto lattiginoso. Qual è il colore migliore per un diamante? Tra i diamanti incolori quelli di colore D sono i più pregiati. I diamanti di colore D rientrano nella classificazione “privo di colore” della scala di colore dei diamanti, insieme ai diamanti di colore E e F. I diamanti di colore fancy come i diamanti rosa o gialli hanno una propria classificazione del colore.